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Libreria Antiquaria Britannico

Dott. Trivella Andrea

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Macrobii Ambosii Aurellii Theodosii, Viri consolaris & illustris in somnium scipionis lib. Saturnaliorum lib. Venezia apud Ioan. Gryphius excudebat. Legatura in pergamena molle  in 12°, pag 567,(65), legatura coeva in piena pergamena molle, frontespizio con marca tip. raff. il grifone che regge con l'artiglio una pietra alla quale è incatenato un globo alato, affiancato dal motto virtute duce comite fortuna, testo latino in elegante corsivo, arricchito da alcune tavole dell'autore.Volume in buone condizioni generali.

L'opera di Macrobio è un commento al Sogno di Scipione di Cicerone. Include un'importante mappa del mondo xilografica che illustra le interessanti teorie di Cicerone. Questa mappa schematica mostra due distinte regioni della terra. Il continente abitato afro-eurasiatico era bilanciato da una massa continentale sconosciuta e relativamente uguale (Temperata Antipodunobis Incognita) sull'altro lato di una zona torrida impraticabile (Perusta) e da un grande mare ribollente (Alveus Oceani). Questa nozione di equilibrio agli antipodi e di equivalenza della massa continentale che ha continuato ad attrarre le menti rinascimentali alle idee geografiche altrimenti antiquate di Macrobio. Illustri cartografi come Mercatore e Ortelius avrebbero poi incorporato il modello di Macrobio in un immenso continente meridionale (Australis Incongita) per bilanciare le terre conosciute del mondo. Macrobio era un filosofo neoplatonico romano del V secolo. Il suo commento al Somnium Sciponis di Cicerone ebbe grande influenza nel Medioevo e guadagnò popolarità con l'avvento della stampa. Pubblicato per la prima volta a Brescia nel 1483, nel corso del XVI secolo apparvero numerose edizioni. Il suo commento comprende diversi capitoli che trattano della sua concezione del mondo e dell'universo. Contiene anche riferimenti a molte sfaccettature della conoscenza scientifica del suo tempo, inclusi riferimenti alla fisica, all'astronomia e alla matematica.  

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