Tassoni Alessandro La Secchia Rapita 1722

Tassoni Alessandro La Secchia Rapita poema eroicomico con alcune scelte annotazioni e varie lezioni, in venezia presso G. Pasquali  1722 ,all'termine della s.r. vi sono i due canti dell'oceano di tassoni,  pag n.n. 4, 270. 

Rilegato insieme alla S. R. si ha le Annotazioni del dottor Pellegrino Rossi modenese alla secchia rap. di A.T. in seguito delle già fatte da Gaspare Salviani  all'ill. vescovo di Modena Stefano Fogliani in piacenza 1738 presso Giacopazzi stamp. vesc; pag. n.n. 6, 195

Volume in 8°, legatura in piena pergamena(piccolo forellino di tarlo est. in prima di copertina),  titolo manoscritto al dorso, tagli spruzzati rossi(leggerea penetrazione alle prime 2 pag. della colorazione che non tocca il testo vedesi immagini), rare fioriture, al termine delle annotazioni alla secchia rap. pag. 195 risulta tagliata sotto la scritta FINE. complessivamente buone-ottime condizioni.

Prima edizione per le annotazioni alla secc. Opera analitica e di studio realizzata da Pellegrino Rossi sull'opera più famosa di A. Tassoni. Questo volume eroicomico segue il filone burlesco, sviluppatosi fra il XVII e il XVII secolo, che irrideva il mondo cavalleresco. Ambientato nel Medioevo, il poema narra la storia di un conflitto tra modenesi e bolognesi che si contendono una secchia da pozzo "rapita" dai modenesi, mentre i bolognesi tengono come prigioniero re Enzo di Sardegna, figlio naturale di Federico II di Svevia.