Vitalino Galli Manuale di Igene rurale scritto specialmente per il contadino bresciano 1882

Vitalino Galli Manuale di Igene rurale scritto specialmente per il contadino bresciano 1882 opera premiata dall'Ateneo di Brescia edito a Brescia presso la tip. Apollonio, volume in 4°, brossura edit. con titolo e fregi neri a stampa, alla prima di copertina titolo in cornice riquadrata stampata, minimi segni alla copertina, e lieve alone alla prima di copertina, pag. 448 rare fioriture, volume in barbe, alcune pagine da aprire, al termine del volume vi sono 4 carte  più volte ripiegate raffiguranti le 6 tavole del trattato. Complessivamente buone condizioni.  Galli Vitalian (Modena, 14 ott. 1839 - Brescia, 27 dic. 1903). Di Gaetano e di Felicia Padroni. Figlio di un capitano napoleonico, appena laureatosi in medicina entrò, nel 1861, a far parte, col grado di medico aggiunto, dell'esercito italiano. Partecipò nel 1866 alla campagna di liberazione del Veneto e rimase nell'esercito fino al 1872, quando venne congedato col grado di maggiore medico della riserva. Fu poi medico condotto all'isola d'Elba, e poi, nel Bresciano, a Serle, Flero ecc. dedicandosi, al contempo a studi severi. Il 15 novembre 1885 veniva nominato direttore dell'Ospedale Civile di Brescia. Fu attivo propugnatore dell'Associazione medica bresciana che lo chiamò a far parte della Commissione ordinatrice del IX Congresso interprovinciale sanitario. Fece parte di parecchie commissioni e partecipò a varie iniziative. Fu nel comitato di direzione del periodico "La Vita"; nel dicembre 1882 entrò a far parte del Comitato per erigere gli asili per rachitici; nel 1886 entrò a far parte della Commissione per l'esame della legge sulla condotta medica. Fu tenace nella lotta contro la pellagra e contro la tubercolosi fu giornalista molto attivo della "Provincia di Brescia", fece parte dell'Ateneo di Brescia, dell'Accademia dei Rinomati di Massa dell'Accademia degli Agiati di Rovereto (dal 1898) e di altri istituti e accademie. Nei Commentari dell'Ateneo di Brescia pubblicò; "Utilità della statistica medica ne' comuni rurali e modo di applicarla" (1876, p. 168); "Aria pura e aria delle stalle" (1876, p. 168); "Relazione sulla predetta memoria della speciale Com missione eletta dell'Ateneo"; "L'igiene del bevitore" (1878, pag. 80); "La polmonite, il salasso, e la scuola clinica italiana" (1878); "La fognatura di Brescia"; "Relazione di una Giunta speciale sulla Memoria del dr. T. Bonizzardi, letta all'Ateneo il 4 agosto 1887" ( 1888, pag. 55); "Bottini o canali?" ( 1888, pag. 166); "Fognatura di Brescia" (1888, pag. 206 ); "Della tubercolosi in Brescia e della sua profilassi. Considerazioni e proposte" (An. 1897, pag. 68); "Necrologio in memoria del socio dr. Nemesio Bosisio" (An. 1900, pag. 272). Di rilievo: "Trattatello d'igiene rurale". Pubblicato dall'Ateneo di Brescia (Brescia, Apollonio, 1882, in 8°); "Manuale d'igiene rurale scritto specialmente pel contadino bresciano" (Ibidem, 1882, pag. 448, in 8°); "Della fognatura cittadina. Comunicazioni alla III riunione d'Igienisti italiani in Bologna" (Milano, G. Civelli, 1888, pag. 7 in 8°); il "Manuale d'igiene rurale" gli guadagnò la Croce della Corona d'Italia ed il premio di Lire 1500, bandito dall'Ateneo di Brescia il 25 marzo 1877. Tale Manuale ridotto in compendio fu per molti anni adottato quale premio in numerose scuole.(rif. enc. bresc.)