Calzolaio Veneziano Zompini Gaetano 1785

Calzolaio Veneziano Zompini 1785, incisione in acquaforte dimensioni 443x268 foglio, 272x186 inciso, ottime condizioni, realizzata da Gaetano Zompini (1700-1778) pittore-incisore, la presente incisione è tratta dall'edizione ampliata dell'opera Arti che vanno per Via nella Città di Venezia. ., apparsa per la prima volta nel 1753 con 40 tavole; la presente è tratta dall edizione del 1785, in 60 tavole, l edizione aveva l intento di mostrare i vari venditori e artigiani di Venezia. Zompini per le sue acqueforti si ispirò alla raccolta di disegni di Annibale Carracci intitolata Le Arti di Bologna, in cui sono raffigurati venditori ambulanti e artigiani; nella sue acqueforti, fu influenzato anche dalla pittura veneziana di Pietro Longhi e dalle commedie di Carlo Goldoni creando un inciso vivo e animato e non solo descrittivo del arte-mestiere raffigurato, cogliendo la vivacità della Venezia settecentesca. Le rime al piede dell inciso sono opera di don Questini parroco di Santa Maria Mater Domini. A Venezia esistevano i calegheri (calzolaio che fabbricano scarpe nuove ) e i zavateri ( calzolai che aggiustano scarpe, ciabatte e zoccoli), le due categorie facevano entrambe parte della corporazione dei calzolai.