vendita e acquisto stampe e libri antichi
CATALOGHI PERSONALIZATI A RICHIESTA
VALUTAZIONI DI SINGOLI VOLUMI E INTERE COLLEZIONI
Libreria Antiquaria Britannico
Dott. Trivella Andrea
Piazza Cesare Battisti 8 Sarezzo (BS)
P.I.04401070984
Orari
Martedi - Sabato
09:30 - 12:00 / 15:30 - 19:00
Domenica-Lunedì chiuso
Email: libreriaantiquariabritannico@gmail.com
Telefono 3345976331
Upanisad UTET prima ed. 1976 a cura di Carlo della Casa copertina rigida ed. con acetato protettivo, pag. 588, buone condizioni generali vedesi immagini. Le Upaniṣad sono un insieme di testi religiosi e filosofici indiani composti in lingua sanscrita a partire dal IX-VIII secolo a.C. fino al IV secolo a.C. Trasmesse per via orale, furono messe per iscritto per la prima volta nel 1656 quando il sultano musulmano Dara Shikoh (1615-1659) ordinò la traduzione dal sanscrito al persiano di cinquanta di esse e quindi la loro resa in forma scritta. Il termine Upaniṣad deriva dalla radice verbale sanscrita sad (sedersi) e dai prefissi upa e ni (vicino) ossia "sedersi vicino", ma più in basso (ad un guru, o maestro spirituale), suggerendo l'azione di ascolto di insegnamenti spirituali. Questo termine richiama chiaramente, come evidenziato da Mario Piantelli, anche un insegnamento "esoterico". Significativo è che persino la Bhagavadgītā si qualificava come upaniṣad nel colophon dei manoscritti del Mahābhārata e che, evidenzia Piantelli ricordando le note dell'antico commentatore Bhāskara, le persone di bassa casta che l'avessero ascoltata avrebbero subito la stessa sorte di coloro che avessero ascoltato le Upaniṣad senza avernLe Upaniṣad sono, dunque, commentari "segreti" (rahasya) dei Veda, nonché loro 'fine', nel senso di completamento dell'insegnamento vedico; per questo motivo sono anche conosciuti come Vedānta (Fine dei Veda) e sono alla base del pensiero religioso indiano che attraverso il Brahmanesimo giungerà, nella nostra era, a costituire quel complesso di dottrine e pratiche che va sotto il nome di Induismo